Consonno è un piccolo paese fantasma dove l’uomo ha dato sfogo alla follia, sia in passato che ai nostri giorni. Negli anni ’60 il conte Mario Bagno rase al suolo il paese per realizzare la sua folle idea: costruire la “Las Vegas della Brianza”. Il risultato fu uno scempio ecologico incredibile e la natura chiese dazio ben presto: a metà degli anni ’70 una serie di frane isolarono il paese che venne abbandonato al suo destino. Negli anni 2000 alcuni rave party hanno distrutto il paese rimasto intatto fino ad allora. Oggi rimangono solo i muri, arricchiti da murales e disegni di artisti di strada. Gli scatti di questa pagina sono stati effettuati in momenti diversi e per me è un posto magico ma al tempo stesso inquietante dove la follia della distruzione si mischia all'estro dei dipinti dei writers. |